Commercio al dettaglio su aree pubbliche

 

Il commercio su aree pubbliche è disciplinato a? livello nazionale dal “Titolo X “Commercio al dettaglio sulle aree private in sede fissa” del D.Lgs 114/98 (decreto Bersani), nonché dalle specifiche normative regionali.

 

Dette norme sono state sostanzialmente integrate daalcuni documenti di intesa della conferenza Regioni e Province Autonome.

 

 

 

E’ l’attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche, comprese quelle del demanio lacuale, o sulle aree private delle quali il comune abbia la disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte.

 

A seguito del recepimento della direttive europea sui servizi (Bolkestein) non è più possibile il rinnovo automatico della concessioni di mercato alla scadenza, ma è necessario rimettere a bando i posteggi alla scacenza.

 

Nell’ambito dei termini massimi previsti dall’accordo Stato Regioni i Comuni stabiliscono la durate delle concessioni, salvo che le disposizioni regionali stabiliscano una durata uniforme.

 

L’arco di tempo previsto varia dai 7 ai 12 anni a seconda dei casi.

 

 

Tipologie di attività

 

L’attività di commercio sulle aree pubbliche può essere svolta:

 

su posteggi dati in concessione:

 

- nell’ambito di mercati e fiere;

- fuori dai mercati, su posteggi isolati;

 

su qualsiasi area pubblica, purché in forma itinerante

 

L’attività può riguardare il settore non alimentare o nel settore alimentare (che include la somministrazione di alimenti e bevande) o entrambi.

Lo svolgimento dell’attività è subordinato al rispetto delle condizioni e delle modalità stabilite dal comune all’interno del Regolamento comunale per il commercio sulle aree pubbliche.

 

L’attività svolta in forma itinerante deve essere svolta con mezzi mobili e con soste limitate, di norma, al tempo strettamente necessario per effettuare le operazioni di vendita e nel rispetto del divieto di posizionare la merce sul terreno o su banchi a terra, di tornare sul medesimo punto nell’arco della stessa giornata ed di effettuare la vendita a meno di 250 metri da altro operatore itinerante.

 

 

Titoli abilitativi

 

E’ previsto il ricorso alla procedura di autorizzazione comunale sia per l’attività itinerante che per quella su posteggi fissi.

Per l’assegnazione del posteggio si fa ricorso allo strumento della concessione.

Nel rispetto delle disposizioni regionali, i Comuni determinano nel proprio regolamento i criteri per l’assegnazione dei posteggi nei mercati o fuori mercato.

 

I mercati sono istituititi dai Comuni nel rispetto delle norme regionali.

Alcune Regioni prevedono l’adozione di un vero e proprio Piano (es. Toscana), per la localizzazione e il dimensionamento del mercato.

 

 

 

Determinazioni conferenza Stato Regione

 

 

PROVVEDIMENTO 83 DEL 5 luglio 2012

Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n.131,sui criteri da applicare alle procedure di selezione per l'assegnazione di posteggi su aree pubbliche, in attuazione dell’articolo 70, comma 5, del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 56, di recepimento della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno.

 

PROVVEDIMENTO 13/009/CR11/C11 DEL 24 GENNAIO 2013

Documento unitario delle regioni e province autonome per l’attuazione dell’intesa della conferenza unificata del 05.07.2012, ex Art.70, comma 5 del D.LGS. 59/2010, in materia di aree pubbliche

 

PROVVEDIMENTO 83 DEL 16 luglio 2015

Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281,sui criteri da applicare alle procedure di selezione per l'assegnazione di aree pubbliche ai fini dell’esercizio di attività artigianali, di somministrazioni di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani

 

PROVVEDIMENTO 16/45/CR13c/C11 DEL 24 MARZO 2016

Documento unitario delle regioni e province autonome in attuazione dell’accordo della conferenza unificata del 16 luglio 2015 recante i criteri da applicare alle procedure di selezione per l'assegnazione di aree pubbliche ai fini dell'esercizio di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani e periodici, assunto in recepimento dell'intesa del 5 luglio 2012

 

PROVVEDIMENTO 16/94/CR1308/C11 DEL 3 AGOSTO 2016

Documento unitario delle regioni e province autonome concernente “LINEE APPLICATIVE DELL’INTESA DELLA CONFERENZA UNIFICATA DEL 05.07.2012 IN MATERIA DI PROCEDURE SI SELEZIONE PER L’ASSEGNAZIONE DI POSTEGGI SU AREE PUBBLICHE”.

 

 

Disposizioni specifiche regionali

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Lombardia

 

02/02/2010

LEGGE REGIONALE N° 6 REGIONE LOMBARDIA

recante “Testo Unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere”

 

02/08/2016

DELIBERA GIUNTA REGIONALE n° X/5519 REGIONE LOMBARDIA

linee guida per la stesura dei regolamenti comunali delle sagre ai sensi dell’articolo 18 ter, comma 1 della l.r. 6/2010 (a seguito del parere della commissione consiliare)

 

27/06/2016

DELIBERA GIUNTA REGIONALE n° X 5345 REGIONE LOMBARDIA

Disposizioni attuative della disciplina del commercio su aree pubbliche ai sensi dell’articolo 17, comma 2 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 6 (testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere) e sostituzione delle dd.gg.rr. 3 dicembre 2008 n. 8570, 5 novembre 2009 n. 10615 e 13 gennaio 2010 n. 11003

 

29/04/2016

LEGGE REGIONALE n° 10 REGIONE LOMBARDIA

Disposizioni in materia di commercio su aree pubbliche. Modifiche alla legge regionale 2 febbraio 2010, n. 6 (Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere)

 

24/03/2016 24/09/2015

LEGGE REGIONALE n° 25 REGIONE LOMBARDIA

Modificazioni e integrazioni alla legge regionale 2 febbraio 2010, n. 6 (Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere) concernenti le fiere.

 

24/09/2015

LEGGE REGIONALE n° 24 REGIONE LOMBARDIA

Integrazioni alla legge regionale 2 febbraio 2010, n. 6 (Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere). Disciplina delle cessioni a fini solidaristici da parte di enti non commerciali

 

27/02/2012

LEGGE REGIONALE n° 3 REGIONE LOMBARDIA

Disposizioni in materia di artigianato e commercio e attuazioni della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno. Modifiche alle leggi regionali 30 aprile 2009, n. 8

 

22/12/2010

DELIBERA GIUNTA REGIONALE n° 1062_10 REGIONE LOMBARDIA

Recepimento delle indicazioni in ordine all’applicazione delle disposizioni del DLGS. 59/2010 “attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa al servizi nel mercato interno in materia di commercio e turismo”

 

 

 


 

 

 

Commercio al dettaglio su

aree pubbliche

 

Tipologie di attività


Titoli abilitativi

 

Determinazioni conferenza stato regionei


Disposizioni specifiche regionali

 

L'applicazione della Bolkestein
all'assegnazione dei posteggi

 

 

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