La Regione Lombardia ha APPROVATO IL D.d.u.o. 12 aprile 2022 - n° 4971 Approvazione del bando ?Sviluppo Dei Distretti Del Commercio 2022-2024? Pubblicato sul BURL n° 16 del 19 aprile 2022.
Si tratta di un bando abbastanza innovativo, sia per l’entità delle risorse messe a disposizione, sia per lo sforzo di promuovere ?e consolidare la ripresa delle economie locali nei Distretti del Commercio lombardi, sostenendo sia gli investimenti diretti degli operatori economici, sia gli interventi di qualificazione del contesto urbano e del territorio realizzati dagli Enti locali, premiando? in modo particolare (e questa è la novità positiva) le eccellenze progettuali, ovvero i Distretti più innovativi e strutturati, capaci di elaborare negli anni una strategia complessiva di sviluppo del territorio e di realizzare un piano di interventi coerente e articolato.
A questi interventi, qualificati come “progetti di eccellenza” sono riservati € 24.000.000,00 in conto capitale e € 1.200.000,00 di parte corrente, cioè il 60% degli interventi in conto capitale.
RISORSE
Le risorse disponibili sono 42.850.000 €, di cui 40.000.000 in conto capitale e 2.850.000 €, suddivisi tra i bilanci 2.022, 2.023, e 2.024.
BENEFICIARI
Sono ammissibili progetti relativi a Distretti del Commercio iscritti all’Elenco dei Distretti del Commercio della Lombardia alla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (19/4/22) o che, entro la suddetta data, abbiano presentato istanza di istituzione (fermo restando l’accoglimento della domanda).
I beneficiari, possono essere Comuni, Comunità Montane o e Unioni di Comuni e, tramite tali enti, e attraverso bandi ad evidenza pubblica da questi emanati:
a) le Micro, Piccole e Medie Imprese singole, in partenariato o costituite in Rete di Imprese, in possesso dei seguenti requisiti:
1. essere MPMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;
2. essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
3. disporre di una unità locale, oppure impegnarsi ad aprire, entro il termine di conclusione della realizzazione del progetto, una unità locale, che sia collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio e che:
o abbia vetrina su strada o sia situata al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti; o disponga di locali direttamente accessibili al pubblico, presso cui si esercita una attività di:
? vendita al dettaglio di beni e/o servizi;
? somministrazione di cibi e bevande;
? prestazione di servizi alla persona;
b) gli aspiranti imprenditori che si impegnino ad avviare, secondo i tempi previsti dai singoli bandi e comunque prima dell’erogazione dell’agevolazione da parte del Comune, una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti.
Al fine di ottenere economie di scala e di rete, nonché di accelerare la diffusione delle buone prassi così introdotte, è inoltre possibile presentare progetti interdistrettuali, ovvero progetti comuni a due o più Distretti, che condividano la strategia generale e presentino in prevalenza le stesse tipologie di attività.
SONO FINANZIABILI:
Interventi realizzati dalle imprese:
Una quota delle risorse regionali in conto capitale concesse a ciascun Distretto dovrà obbligatoriamente essere destinata all’emanazione da parte degli Enti locali di bandi ad evidenza pubblica per la concessione di agevolazioni alle imprese del Distretto.
Le agevolazioni alle imprese dovranno essere concesse per la realizzazione di progetti di investimento che possono includere:
1) riqualificazione e ammodernamento, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità, di attività già esistenti;
2) avvio di nuove attività o apertura di nuove unità locali oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente;
3) accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.
I progetti delle imprese potranno prevedere sia spese in conto capitale che spese di parte corrente. Le risorse regionali per le imprese potranno essere destinate esclusivamente a copertura di spese in conto capitale.
Gli Enti locali dovranno provvedere all’emanazione, con propri atti, dei bandi per le imprese entro il 30 giugno 2023.
Interventi realizzati da Comuni, Comunità Montane e Unioni di Comuni e altri partner di progetto:
finanziabili con le risorse regionali del bando.
Spese in conto capitale sostenute dagli Enti locali beneficiari:
? acquisto, costruzione, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di beni immobili, costituiti da fabbricati sia residenziali che non residenziali;
? costruzione, demolizione, ristrutturazione, recupero e manutenzione straordinaria di opere e impianti;
? acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili ad utilizzo pluriennale;
? oneri per beni immateriali ad utilizzo pluriennale;
? acquisizione di aree, espropri e servitù onerose;
? partecipazioni azionarie e conferimenti di capitale, nei limiti della facoltà di partecipazione concessa ai singoli enti mutuatari dai rispettivi ordinamenti;
? trasferimenti in conto capitale destinati specificamente alla realizzazione degli investimenti a cura di un altro Ente od organismo appartenente al settore delle Pubbliche Amministrazioni;
? trasferimenti in conto capitale in favore di soggetti concessionari di lavori pubblici o di proprietari o gestori di impianti, di reti o di dotazioni funzionali all'erogazione di servizi pubblici o di soggetti che erogano servizi pubblici, le cui concessioni o contratti di servizio prevedono la retrocessione degli investimenti agli Enti committenti alla loro scadenza, anche anticipata (in tale fattispecie rientra l'intervento finanziario a favore del concessionario di cui al comma 2 dell'articolo 19 della l. 11 febbraio 1994, n. 109);
? interventi contenuti in programmi generali relativi a piani urbanistici attuativi, esecutivi, dichiarati di preminente interesse regionale aventi finalità pubblica volti al recupero e alla valorizzazione del territorio.
Sono ammissibili all’interno di tali voci anche le spese tecniche comprese nel quadro economico delle opere
NB - Altre spese in conto capitale non riconducibili al precedente punto oppure sostenute da altri soggetti partner diversi dagli Enti locali beneficiari NON sono finanziabili con risorse regionali.
Spese di parte corrente sostenute dagli Enti locali o da altri soggetti partner:
? spese per la gestione di servizi del Distretto per le imprese, gli utenti e i visitatori;
? spese per la governance del Distretto;
? spese per consulenze, studi ed analisi e per l’assistenza alla predisposizione e gestione del progetto;
? canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
? spese per eventi e animazione e spese di promozione, comunicazione e pubblicità;
? spese per attività di formazione;
? ulteriori agevolazioni alle imprese di parte corrente da parte degli Enti locali o di altri soggetti pubblici, sia in forma di sovvenzioni dirette che di azzeramento o riduzione di oneri e tributi locali;
Condizioni per il finanziamento è che gli interventi possano essere conclusi e rendicontati entro il 31/12/2024.
Le domande vanno presentate tra il 27 maggio e il 6 settembre alle ore 16. esclusivamente tramite la piattaforma “Bandi online” (www.bandi.regione.lombardia.it).
Le domande vanno presentate dal comune capofila del distretto e devono comprendere il progetto di intervento, che deve:
? descrivere, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, il contesto del Distretto del Commercio, in termini di imprese presenti, qualità del tessuto urbano e del territorio, dinamiche commerciali, esigenze di sviluppo e riqualificazione;
? individuare una strategia di sviluppo di lungo periodo coerente con l’analisi di contesto, individuando punti di forza e di debolezza, opportunità e direttrici di sviluppo, vocazioni territoriali da valorizzare;
? predisporre un piano di attività e di interventi coerenti con la strategia proposta.
I progetti potranno interessare l’intero territorio del Distretto del Commercio oppure individuarne una o più porzioni, composte da un numero limitato di vie/piazze/aree o da alcuni dei Comuni aderenti.
I progetti potranno anche richiamare le previsioni della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 “Legge per il governo del territorio” in tema di cambio di destinazione d’uso nell’ambito dei Distretti del Commercio
Sono ammissibili, se rispondenti alla strategia di sviluppo, le seguenti categorie di interventi:
1) interventi di rigenerazione, riqualificazione e adeguamento dell’area e del contesto del Distretto del Commercio, con benefici economici, ambientali e sociali (es: decoro e arredo urbano, aree verdi, illuminazione, pavimentazione stradale);
2) predisposizione e gestione di servizi comuni del Distretto per le imprese, gli utenti e i visitatori (es: sicurezza, gestione del traffico, logistica, connettività, mobilità, offerta di servizi alle famiglie, adozione di tecnologie digitali);
3) attività per la governance del Distretto, incluse le attività di studio e analisi e l’assistenza nella predisposizione e gestione del progetto;
4) attività di animazione e promozione del Distretto e organizzazione di eventi;
5) misure di agevolazione delle imprese del Distretto, sia in termini di stanziamenti aggiuntivi degli Enti locali sul bando per le imprese previsto dalla presente misura, di cui al punto B.1.a “Bandi per le imprese”, sia in termini di misure differenti promosse autonomamente dagli Enti locali, anche tramite l’azzeramento o la riduzione di tributi locali.
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 28 marzo 2022 (fa fede la data della fattura).
PROCEDURA PER L’ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE
Le domande di partecipazione saranno ammesse secondo una procedura valutativa a graduatoria. A ciascun progetto sarà attribuito un punteggio da 0 a 200, con una soglia minima di sufficienza pari a 100 su 200.
Saranno finanziate le domande con punteggio almeno sufficiente, in ordine decrescente di punteggio.
Saranno considerati “Progetti di eccellenza” e finanziati nei limiti dei massimali per essi stabiliti, come riportati al punto B.2 “Caratteristiche dell’agevolazione”, i progetti col punteggio più alto in graduatoria, e comunque con punteggio pari almeno 150 su 200 e con spese totali pari o superiori a € 400.000,00, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria ad essi riservata.
Gli altri progetti saranno finanziati nei limiti dei massimali per essi stabiliti a valere sulla dotazione rimanente.
ISTRUTTORIA
L’istruttoria delle domande si concluderà entro 90 giorni dalla data di chiusura del termine per la presentazione
IMPORTO DEI FINANZIAMENTI
L’importo massimo del contributo concedibile agli Enti locali è il seguente:
- € 630.000,00 per i “Progetti di eccellenza”, così suddivisi:
- € 400.000,00 in conto capitale per i progetti degli Enti locali per spese in conto capitale volte ad incrementare il patrimonio pubblico;
- € 30.000,00 di parte corrente per i progetti degli Enti locali per spese di parte corrente;
- € 200.000,00 in conto capitale per agevolazioni alle imprese;
- € 165.000,00 per gli altri progetti, così suddivisi:
- € 75.000,00 in conto capitale per i progetti degli Enti locali per spese in conto capitale volte ad incrementare il patrimonio pubblico;
- € 15.000,00 di parte corrente per i progetti degli Enti locali per spese di parte corrente;
- € 75.000,00 in conto capitale per agevolazioni alle imprese.
I progetti dovranno prevedere spese a carico degli Enti locali e degli altri partner di progetto, a titolo di compartecipazione da parte di questi ultimi, in conto capitale o di parte corrente, di importo almeno pari al contributo concesso (comprensivo della quota per le imprese), in aggiunta agli interventi finanziati con risorse regionali.
PRASSICOOP ha sviluppato negli anni una notevole esperienza di consulenza ed assistenza ai distretti del commercio in occasione di tutti i precedenti bandi della Regione Lombardia. Siamo quindi disponibili a fornire anche al Vs. distretto i servizi di assistenza e consulenza per la predisposizione dei progetti, la formazione del partenariato, la stesura dei bandi per le imprese e la rendicontazione finale.
Qualora questo tipo di servizi possa essere di Vostro interesse, potete contattarci senza impegno, telefonicamente, oppure via e-mail all'indirizzo: rcavalli@prassicoop.it
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