Il piano dei tempi della città, stabilito insieme alla Prefettura di Milano e condiviso da tutte le parti sociali, le istituzioni pubbliche, i gestori del trasporto, il commercio, le aziende e gli ordini professionali, è pensato per riorganizzare gli spostamenti tra le 7 e le 10 del mattino, la fascia oraria più congestionata del trasporto pubblico,
Nel dettaglio l’ordinanza sindacale vieta, dalle ore 6 alle ore 10,15, l’esercizio di attività commerciali al dettaglio non alimentare in sede fissa, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, compresi quindi mercati coperti, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali.
Da questo divieto sono esclusi le edicole e i tabacchi, le farmacie e le parafarmacie.
Per le attività afferenti ai servizi per la persona, il divieto va dalle 6 alle 9,30.
Sempre a partire dalle 9,30 sarà consentita l’apertura degli uffici pubblici (che dovranno operare preferibilmente previo appuntamento). Gli uffici del Comune di Milano che svolgono attività di contatto con il pubblico apriranno a partire dalle 10.
Il comune di Milano, velocemente seguito da molti altri, si è preoccupato di venire incontro alle esigenze dei ristoratori e bar, che con le norme di distanziamento si vedono ridotti di solito a poco più di un terzo i possibili posti a sedere, prevedendo di concedere gratuitamente e con procedure semplificate l’occupazone di spazi pubblici all’aperto per la collocazione di tavolini o dehors fino al 31 ottobre. La temporanea gratuità del plateatico è stata prevista per tutto l territori nazionale dal DL 34/20.
Con DELIBERAZIONE N. 13?DEL 14/05/2020 il Consiglio Comunale ha stabilto:
COMUNE DI MILANO
Ordinanza orari 24/01/21 | |
Ordinanza alcolici 26/05/20 | |
Delibera plateatico | |
Portale presentazione domande | |
Rolex Replica Watches | |
Vademecum tecnico | |
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