Coronavirus

AGGIORNAMENTO 30/06/2020

Facciamo del nostro meglio per fornirvi le interpretazioni più aggiornate, ma per i testi di commento non sempre è possibile modificarli continuamente (specie quelli non redatti da noi). Vi invitiamo quindi sempre a tenere d’occhio le date dei documenti, che ovviamente non possono tenere conto delle novità successive alla loro data di emanazione.
Dato l’elevatissimo numero di documenti, in coerenza con il tipo di interessi degli utenti del nostro sito, ci limiteremo a riportare quelli relativi alle attività commerciali, produttive e varie che possono aprire, alle limitazioni al movimento dei cittadini ed al sostegno economico alle imprese.


INIZIATA DAL 4 MAGGIO LA FASE 2 - DAL 18 LIBERI TUTTI E DAL 3 CI SI MUOVE IN TUTTA ITALIA


DAL 6 GIUGNO LA LOMBARDIA RIAPRE ANCHE LE FUNIVIE LE STRUTTURE TERMALI E I CENTRI BENESSERE

 

PUBBLICATO IL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 GIUGNO 2020

 

 

NORMATIVA NAZIONALE

 

Da lunedì 18 maggio possono ripartire quasi tutte le attività economiche, in base ad un accordo di massima tra Stato e Regioni ed alel linee guida che sono riportate in allegato al decreto.

Le regioni possono modificare le date di inizio delle singole attività, nonché modifcare o integrare le linee guida. In generale le modifiche sono state marginali per quanto riguarda le date di inizio di alcune attività (la Campania ha spostato le aperture della ristorazione al 21, il Piemonte al 23).
Più significative e variegate le modifche alle linee guida per le singole attività.
La norma prevede anche la possibilità di ritornare a forme di lockdown nel caso la situazione epidemiologica tornasse ad aggravarsi. Il decreto contine anche i protocolli per la ripresa delle funzoni religiose, con precise norme di sicurezza.
Restano ancora ferme, salvo qualche eccezione le attività di cinema, teatro, discoteche, centri estetici, sale giochi, parchi divertimento, gare sporrtive in presenza di pubblico, ecc. Per la maggior parte di tali attività la previsione di ripresa è al 15 giugno (palestre e piscine, dal 25 maggio).
Sono stati lberalizzati gli spostamenti all’interno delle singole regioni, mentre quelli da una regione all’altra o vero i paesi UE dovrebbero venire sbloccati dal 3 luglio.
Conseguentemente sono eliminate le autocertificazioni per gli spostamenti all’interno di ogni regione, mentre è disponibile il nuovo modello di autocertificazione per spostarsi fuori regione.

 

BUONE LE AFFLUENZE NEI CENTRI COMMERCIALI IGD NEI PRIMI GIORNI POST LOCKDOWN

 

Bologna, 21 maggio 2020 - I dati riferiti al numero di visitatori dei centri commerciali in Italia a partire da lunedì 18 maggio (data identificata a livello nazionale per la riapertura del commercio) erano molto attesi.
IGD esprime particolare soddisfazione nel riscontrare che, nei 3 giorni fra lunedì 18 e mercoledì 20 maggio, l’80% dei visitatori rispetto allo stesso periodo del 2019 ha scelto di tornare a frequentare fin da subito i propri centri commerciali.
Inoltre, altro dato significativo, attualmente oltre il 90% dei punti vendita risulta aperto ed operante, mentre i rimanenti si stanno organizzando per aprire quanto prima. Va peraltro ricordato che tutte le strutture di IGD non hanno mai chiuso durante il lockdown, garantendo i servizi primari (generi alimentari, farmacie, ottica e altri) ed adottando ogni misura necessaria ad operare in piena sicurezza.
La buona affluenza risente positivamente delle importanti misure adottate da IGD a tutela della sicurezza e salute dei visitatori e degli operatori nelle Gallerie Commerciali: percorsi differenziati fra servizi essenziali e non, climatizzazione basata sul ricambio naturale dell’aria e non sul suo riciclo, disinfezione quotidiana e sanificazione periodica, termocamere per la rilevazione della temperatura corporea in assoluta discrezione e tutela della privacy, accesso prioritario per personale medico o infermieristico, rispetto del limite di 1 persona ogni 10 mq con blocco automatico degli accessi.
Il tutto supervisionato dalla vigilanza del centro commerciale, a cui è affidato anche il compito di evitare assembramenti e di far rispettare l’obbligo di indossare le mascherine.

 

 

ULTIME NOVITA' (Aggiornamento 8 giugno)

 

DECRETO RILANCIO - Decreto Legge 19 maggio 2020 n° 34


Il 3 maggio sera il Governo ha licenziato il cosiddetto DECRETO RILANCIO, che introduce misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il decreto - si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi - interviene in diversi ambiti, in modo trasversale, con l’intento di assicurare l’unitarietà, l’organicità, e la compiutezza delle misure volte alla tutela delle famiglie e dei lavoratori, alla salvaguardia e al sostegno delle imprese, degli artigiani e dei liberi professionisti, al consolidamento, snellimento e velocizzazione degli istituti di protezione e coesione sociale.

Il Decreto Legge 19 maggio 2020 n°34 “ Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 “ è stato pubblicato sul Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficiale„ n. 128 del 19 maggio 2020 ed è entrato in vigore lo stesso giorno. Il giorno successivo sono stati pubblicati 4 avvisi di rettifica (in G.U. 20/05/2020, n.129) relativi all'art. 112, comma 1 e rubrica, all'art. 226, comma 1, all'art. 249, comma 1, e alla data.

Si tratta di un provvedimento estremamente corposo, sia in termini di risorse mobilitate (55 milardi), che di testo: 260 pagine di Gazzetta e  256 articoli suddivisi in 8 titoli più gli allegati.
La relazione illustrativa conta altre 200 pagine.

Riportiamo il seguente materiale:

TESTO DL 34/20 (Gazzetta ufficiale)
Elenco articoli DL34/20  
Relazione illustrativa  
Sintesi del DL 34/20 (comunicato governo al momento dell’approvazione)
Slides illustrative Agenzia delle Entrate    
Bignami decreto Rilancio   

Nel frattempo siamo ancora in attesa della conversione in legge del DECRETO LIQUIDITA’ che dovrebbe arrivare in questi giorni. Appena avremo il testo aggiorneremo il sito.

 

RIAPERTURA ATTIVITA’

 

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 maggio 2020 ”Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale edizione straordinaria n. 126 del 17 maggio 2020.  

 

Le disposizioni del decreto si applicano dal 18 maggio 2020 in sostituzione di quelle del DCPM  26 aprile 2020 e sono efficaci fino al 14 giugno 2020.

L'articolo 1 del decreto contiene misure generali per il contenimento del contagio sul territorio nazionale, inclusi i limiti agli spostamenti all'interno del territorio nazionale e le disposizioni sulla scuola e l'università.
Le attività commerciali, i pubblici esercizi e le attività di servizo alla persona sono autorizzate ad operare e possono farlo indipendentemente dalla tipologia, dimensione e dalla loro collocazione all'interno o all'esterno dei centri commerciali.
Per gli esercizi commerciali la cui attività non è sospesa, oltre il rispetto delle regole previste nel DPCM (art.1, comma 1, lettera dd), vi è la raccomandazione di applicare le misure indicate nell'allegato 11 al DPCM.

Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l'attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
Sono fornite specifiche indicazioni per lo svolgimento delle attività professionali (art.1, comma1, lett.ll).

 

Viene consentita la ripresa delle funzoni regiose, con le seguenti regole:
n) l’accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
o) le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni di cui agli allegati da 1 a 7;

 

L'articolo 2 consente sull'intero territorio nazionale la ripresa di  tutte le attività produttive industriali e commerciali.
Permane l’obbligo di rispettare i contenuti del  protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali, nonché per i rispettivi ambiti di competenza, il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri, sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e le parti sociali, il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica sottoscritto il 20 marzo 2020, nonché di quelli per la logistica e i trasporti (allegati da 12 a 14).

L'articolo 3 riguarda misure per l'informazione e la prevenzione della diffusione del contagio, tra cui l’obbligo sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.

 

Gli articoli 4 e 5 riguardano le disposizioni sugli ingressi in Italia e sui transiti e soggiorni di breve durata in Italia; l'articolo 6 ulteriori disposizoni per gli spostamenti da e per l’estero, l’articolo 7 riguarda le navi da crociera e le navi per il trasporto passeggeri di bandiera estera.

L'articolo 8 contiene le misure per il  rasporto pubblico di linea. In particolare è previsto che le attività di trasporto pubblico di linea terrestre, marittimo, ferroviario, aereo, lacuale e nelle acque interne, sono espletate anche sulla base di quanto previsto nel Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica, sottoscritto il 20 marzo 2020 (allegato 14), nonché delle "Linee guida per l'informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19", di cui all'allegato 15.

Sia il protocollo, previo accordo con i soggetti firmatari, che le linee guida, possono essere integrati o modificati con decreto dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in relazione alle nuove esigenze organizzative o funzionali.

L'articolo  9 detta disposizioni specifiche per la disabilità.
L'esecuzione e il monitoraggio delle misure contenute nel decreto sono affidati al Prefetto territorialmente competente (art. 10).


DECRETO-LEGGE 16 maggio 2020, n. 33 “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza  epidemiologica da COVID-19” in G.U. n. 125 del 16/5/2020 

 

DPCM 26 aprile 2020 - pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 27 aprile, “Nuove misure per contenere e gestire l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.” 

Di fatto è stato sostituito dal DCPM del 17/5/20.

Potete leggerlo cliccando qui


LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27 - “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.

Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi.”
Potete leggerla cliccando qui

La legge converte con modifiche, il DL 18/20 (Cura Italia), proroga i termini di adozione di decreti legislativi, e abroga I decreti-legge 2 marzo 2020, n. 9, 8 marzo 2020, n. 11, e 9 marzo 2020, n. 14.
Restano validi gli atti ed i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base dei medesimi decreti-legge 2 marzo 2020, n. 9, 8 marzo 2020, n. 11, e 9 marzo 2020, n. 14.

 

DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 23 - “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali. “
Potete leggerlo cliccando qui

 

Il decreto contiene le norme di intervento economico e finanziario per le famiglie e le imprese.
Il Decreto è ancora in attesa di conversione.

 

DECRETO-LEGGE 25 marzo 2020, n. 19 - “Misure urgenti l’emergenza epidemiologica da COVID-19”
Questo decreto legge in vigore dal 26 marzo, non introduce nuove limitazioni, ma contiene misure procedurali per l’emissione dei nuovi decreti ministeriali e ordinanze regionali. In attesa dell’emissione dei nuovi decreti quelli esistenti, anche regionali, mantengono efficacia per ulteriori 10 giorni.
Vengono anche inasprite le sanzioni.
Potete leggerlo cliccando qui 

 

DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18 - “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”
Questo decreto è stato convertito dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27
Questo è il testo coordinato con la legge di conversione

 

 

REGIONE LOMBARDIA

 

La regione Lombardia ha emanato una nuova ordinanza (n° 555 del 29 maggio ) che regolamenta le attività che possono essere svolte dal 1 giugno (per i cinema e teatri l'apertura al pubblico va al 15  giugno) allegando le linee guida per lo svolgimento in sicurezza delle stesse, che sostituiscono quelle allegate alle precedento ordinanze.
Vi sono modifiche alle regole per attività che già erano state aperte (ad esempio nei ristoranti e nei cinema i membri dello stesso nucleo familare potranno sedersi vicini) e vengono stabilite le regole per attività per cui non erano ancora state emanate le linee guida (spettacoli, parchi divertimenti, aree giochi per bambini, autonoleggi, ecc.). In generale tali linee guida valgono sia per attività "stand alone" che per attività svolte all'interno o in abbinamento con altri esercizi. In tali casi ogni attività dovrà comunque rispettare le proprie regole.
Restano ancora bloccati slot machines, monitor e televisori di giochi che prevedono puntate accompagnate dalla visione dell’evento anche in forma virtuale, al fine di impedire la
permanenza degli avventori per motivi di gioco all’interno dei locali, a prescindere dalla tipologia di esercizio in cui tali apparecchi sono presenti  

 

Le seguenti attività sono svolte nel rispetto delle misure contenute nelle corrispondenti schede dell’allegato 1:

- Ristorazione
- Stabilimenti balneari e spiagge
- Strutture ricettive (esclusi strutture ricettive all’aperto, rifugi e ostelli per la gioventù) e locazioni brevi
- Strutture ricettive all’aperto (campeggi e villaggi turistici)
- Rifugi alpinistici ed escursionistici ed ostelli per la gioventù
- Acconciatori, estetisti, tatuatori e piercers, centri massaggi e centri abbronzatura
- Commercio al dettaglio in sede fissa e agenzie di viaggi
- Commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere, posteggi isolati e attività in forma itinerante)
- Uffici aperti al pubblico
- Piscine
- Palestre
- Manutenzione del verde
- Musei, archivi e biblioteche e altri luoghi della cultura
- Attività fisica all’aperto
- Noleggio veicoli e altre attrezzature
- Informatori scientifici del farmaco e vendita porta a porta
- Aree giochi per bambini
- Circoli culturali e ricreativi
- Formazione professionale
- Spettacoli
- Parchi tematici, faunistici e di divertimento
- Servizi per l’infanzia e l’adolescenza (fascia 3-17 anni)
- Professioni della montagna
- Guide turistiche

 

In sintesi entrerà in vigore dal 1 giugno e fino al 14 giugno.
- Obbligo mascherina confermato.
- Riaprono dal 1 giugno: palestre, piscine, circoli culturali, parchi tematici, divertimento e luna park, sport di squadra all aperto ma quelli con distanza a due metri (si tennis x es no calcio).
- Tolta distanza di 1 metro x congiunti x es al ristorante.
- Eliminazione transenne aree mercato.
- Dal 15 giugno riaprono anche cinema e servizi infanzia dai 3 ai 17 anni.
- Le Sagre restano vietate.



COMUNE DI MILANO  
Il comune di Milano, velocemente seguito da molti altri, si è preoccupato di venire incontro alle esigenze dei ristoratori e bar, che con le norme di distanziamento si vedono ridotti di solito a poco più di un terzo i possibili posti a sedere, prevedendo di concedere gratuitamente e con procedure semplificate l’occupazone di spazi pubblici all’aperto per la collocazione di tavolini o dehors fino al 31 ottobre. La temporanea gratuità del plateatico è stata prevista per tutto l territori nazionale dal DL 34/20.
Con DELIBERAZIONE N. 13 DEL 14/05/2020 il Consiglio Comunale ha stabilto :

 

La delibera è consultabile qui
Le domande vanno presentate esclusivamente sull’apposito portale messo a disosizone dal comune - Vedere istruzioni
Qui ll manuale tecnico pe le domande

 

 

LE ORDINANZE DELLE ALTRE REGIONI 
In relazione alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio italiano, d’intesa con il Ministro della Salute o autonomamente, diverse Regioni hanno emanato Ordinanze regionali sull’argomento, riportate in allegato.

 

Link alle Ordinanze Regionali - Agg. 22/10/2020 (Fonte: Regioni.it)

Link agli interventi Economici Regionali - Agg. 28/05/2020 (Fonte: Regioni.it)

Link a Ordinanze regionali - Nessun limite alla fantasia (Fonte: Il fatto quotidiano 3/5/2020)

 

 

Faq
In questa sezione trovate le risposte alle domande più comuni.

 

Altri documenti ufficiali  
In questa sezione potete trovare una serie di documenti “ufficiali” emessi da organismi nazionali o regionali (FAQ, pareri del Garante della Privacy, ordinanze ministeriali, della protezione civile, linee guida del Consiglio Centri Commerciali ecc.)

 

Modulistica
In questa sezione trovate alcuni moduli utili (autocertificazione, richiesta proroga mutui, ecc.)

 

Infografica
In questa sezione trovate alcuni schemi grafici utili alla comprensione delle norme

 

Indicazioni fiscali, amministrative, giuslavioristiche, ecc.
La sezione contiene anche documenti interpretativi di natura fiscale, giuslavoristica e amministrativa, quali documenti dell’Agenzia elle Entrate, dell’INPS

 

Smart working (lavoro agile)

Questa sezione contiene documenti e indicazioni sul cosiddetto lavoro agile

 




 

 

 

 

FAQ

ALTRI DOCUMENTI

MODULISTICA

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INDICAZIONI FISCALI

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COMUNE DI MILANO

 

NORME NAZIONALI


DPCM del 11 Giugno 2020
   
DL n° 34 del 19/05/2020
   
Elenco articoli DL n° 34
   
Nota Governo al DL n° 34
   
Relazione illustrativa DL n° 34
   
Bignami DL n° 34
   
DL n° 33 del 16/05/2020
   
DPCM del 17 Maggio 2020
   

DM MISE del 4/05/2020

   

LEGGE n° 27 del 24/04/2020

   
DPCM del 26/4/2020
   
DL n° 23 del 8/04/2020
   
DPCM del 28/03/2020
   
DL 19 del 25/3/2020
   
DL n° 18 17/03/2020 convertito